Gloria Guerinonni
Feste a tema

Una fiche per trasformarsi, almeno per un giorno, nel personaggio che più vi rappresenta. Tutti lo teniamo in serbo nel nostro immaginario: quel lui/ lei che è proprio coraggioso, simpatico, intraprendente, buffo, malizioso. Lo avremo individuato nell’infanzia, in un film o in una serie tv seguita fino all’ultima puntata magari durante gli anni di liceo. Proporremo a tutti gli ospiti di entrare nel suo mondo che in quel giorno sarà diventato a tutti gli effetti il nostro!
A noi questi eventi piacciono più di tutti. Ce li domandate sovente e non vediamo l’ora di realizzarli. Grande Gatsby, La Sirenetta, Danny Zuko e Sandy Olsson, Avengers… ce n’è per tutti i gusti.
Voi dovrete solo lasciar fluire la fantasia, a tutto il resto penseremo noi!
1. La location potrà essere casa vostra, completamente riallestita a tema, oppure quel luogo inaspettato e da noi suggerito, perfetto come setting del vostro happening (e si tratterà proprio di un happening perché quella sera accadranno moltissime sorprese).
2. Gli inviti saranno super personalizzati: il tema dovrà trasparire fin dalle prime righe. I nostri grafici saranno molto creativi nel disegnare la vostra festa sulla carta ancora prima che nella realtà. 🎨
3. I primi passi, grazie ad allestimenti scenografici, vi trasporteranno nell’universo da voi tanto anelato. Dalla mise en place a tema a sorprendenti gigantografie, fluttueremo tra sogno e realtà.
4. Via i vostri abiti per calzare eleganti tuxedo, ampi cappelli, abiti a pois, scarpette dai mille e uno balli. E il make up? Potrete sbizzarrirvi. Noi scoviamo (quasi) tutto. 💄👠👒
5. Forse non ci avevate fatto mente locale, ma anche il catering potrà essere a tema: Sidecar (lo conoscevate? Non è solo un tipo di moto ma anche un cocktail che spopolò nei ruggenti anni venti), food dai colori a tema, torte di tutte le fogge... 🍹
6. Giochi, musica, proiezioni che vi trasporteranno nel mondo in cui avrete scelto di immergervi. 🎠
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Frenchie: Sono nuovi quegli occhiali, Marty?
Marty: Sì, li ho comprati per la scuola. Non mi danno un’aria più intelligente?
Rizzo: No, ti si vede ancora la faccia! 😉